Guida all’installazione impianto GPL

Una pratica sempre più diffusa per chi non ha acquistato un veicolo GPL di serie è quello di installare un impianto GPL sulla  propria vettura. Questo tipo di impianto infatti si può installare su tutte le vetture, sia benzina che diesel, senza ridurre le prestazioni!

L’installazione dell’impianto consente di avere un’auto ibrida che seleziona il carburante da usare tramite un apposito commutatore. Il GPL, gas di petrolio liquefatto, è una miscela di idrocarburi costituita in gran parte da propano e butano ed è un prodotto della raffinazione del greggio. È molto diffuso ormai e non avrai problemi nel trovare un distributore dove rifornirti.

Installare un impianto offre diversi vantaggi. Con un impianto a GPL si abbattono i costi di carburante, con un risparmio che può arrivare anche al 60% con gli stessi chilometri percorsi rispetto al motore a benzina. Inoltre l’impianto a GPL non è soggetto a usura e la manutenzione del motore è inferiore rispetto al motore a benzina, perché il GPL brucia senza lasciare i depositi carboniosi nel motore. L’unica spesa è quella dell’installazione iniziale. Le bombole del serbatoio possono essere installate sia nel vano bagagli, con una capacità più alta, sia al posto della ruota di scorta: sono più piccoli ma garantiscono anche un ingombro inferiore.

Inoltre il GPL ha basse emissioni di CO2, il che ti permetterà di circolare nelle Zone a traffico limitato (ZTL) senza alcuna limitazione!

L’installazione di un impianto GPL è un’operazione che richiede esperienza e manodopera di alta qualità. È importante quindi rivolgersi ad officine specializzate che ti possono garantire la soluzione giusta per te!

 

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