Bollo auto dimezzato nel 2019: chi ne ha diritto?
Il Governo sta vagliando delle misure per modificare l’emissione del bollo auto per le autovetture. Vediamo di quali interventi si parla, cosa significano e, soprattutto, chi ne potrà beneficiare.
BOLLO AUTO D’EPOCA
Si parla di uno sconto del 50% per coloro che posseggono un’automobile o un motoveicolo che abbia tra i 20 ed i 30 anni. La norma precedente aveva alzato da 20 a 30 anni la soglia per l’esenzione totale dal bollo, pertanto, dal 2015 non avevano diritto ad alcuna agevolazione. Oggi, invece, con un semplice “certificato di rilevanza storica”, hanno diritto a beneficiare del taglio. Questo documento è rilasciato dall’ASI (Automotoclub storico italiano) su richiesta di iscrizione alla suddetta Federazione, il quale attesta la rilevanza storica di un veicolo consentendone la circolazione come tale e la possibilità di ricevere agevolazioni assicurative.
Certo una bella manovra che aiuterebbe coloro che appartengono ad una fascia meno abbiente ma c’è sempre il rovescio della medaglia.
IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA
Se da un lato qualcuno gioisce, dall’altra parte c’è qualcun altro che ha delle perplessità. C’è infatti chi si preoccupa per le conseguenze che questo potrà avere sull’ambiente. Agevolare i possessori di auto d’epoca significa invogliare le persone ad acquistare auto “vecchie”, decisamente inquinanti. Ci troviamo, quindi, di fronte ad una contraddizione.
BOLLO A CONSUMO O BOLLO A KM
IL Governo sta vagliando, inoltre, altre modalità per modificare il metodo con il quale viene effettuato il calcolo del bollo da pagare. La prima opzione prevede che questo venga calcolato in base alle emissioni e ai consumi dell’auto, mentre, l’altra alternativa parla di un calcolo fatto sulla base dei km percorsi.
Non ci resta che aspettare!
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